Imu e Tasi, avviso di accertamento per acquisto di immobile in corso d’anno
Gennaio è il mese in cui i comuni notificano ai cittadini gli avvisi di accertamento per omesso o parziale pagamento dell’Imu e della Tasi, quest’ultima accorpata alla nuova IMU come previsto dall’art. 1, commi da 739 a 783, della di Bilancio 2020.
Nel mese corrente oggetto di avvisi di accertamento è l’anno 2015 e come sempre fioccano le richieste di riesame dei contribuenti.
Al di là degli aspetti normativi legati ai termini di prescrizione e decadenza entro cui l’avviso di accertamento deve essere notificato al contribuente, vi è un caso particolare che è stato oggetto di più di una segnalazione e richiesta di assistenza presso gli uffici dell’associazione, ovvero se e in quale misura sia dovuta Imu e Tasi nel caso di acquisto di immobile in corso d’anno.
Se l’immobile acquistato ha una destinazione come seconda casa l’IMU e la TASI sono sempre dovute dal momento in cui si perfezione l’acquisto con il rogito notarile.
Diverso è invece il caso in cui l’immobile acquistato sarà adibito a prima casa, caso in cui l’IMU non è dovuto.
Tuttavia, per poter usufruire dell’esenzione non basta solamente l’atto di compravendita e il mutuo, anche se dall’atto emerge la natura di acquisto di immobile da destinare a prima casa.
Rimane infatti determinante il requisito dell’acquisto della residenza nell’immobile, oltre al fatto che la decorrenza cambia a seconda da quale momento del mese avviene la presa in possesso dell’immobile.
Facciamo un esempio pratico
- Acquisto il 3 marzo. I primi due mesi sono a capo del precedente proprietario i restanti dell’acquirente. Se trasferisco subito la residenza dal 5 marzo l’IMU non è dovuta perché ci si avvantaggia dell’esenzione prima casa;
- Se invece trasferisco la residenza il 16 marzo dovrò pagare l’imposta IMU per l’intero mese come seconda casa e l’esenzione scatterà a partire dal 1aprile dell’anno di acquisto.
E’ quindi fondamentale avviare la pratica di trasferimento di residenza non appena stipulato e registrato il rogito notarile.
La richiesta può essere fatta a qualsiasi comune con Pec oppure utilizzando lo Spid. La decorrenza è immediata.