Etichettatura degli Alimenti. Introduzione e Fonti Normative
I prodotti alimentari preimballati devono rispettare delle norme per quanto riguarda l’etichettatura, la presentazione e la pubblicità. Tali norme sono armonizzate a livello dell’Unione europea (UE) per consentire ai consumatori europei di operare le loro scelte con cognizione di causa e per eliminare ogni ostacolo alla libera circolazione dei prodotti alimentari e le disparità nelle condizioni di concorrenza.
La direttiva 2000/13/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 marzo 2000 è relativa al ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti l’etichettatura e la presentazione dei prodotti alimentari, nonché la relativa pubblicità.
La direttiva si applica ai prodotti alimentari preimballati destinati ad essere consegnati in tale stato al consumatore finale, ovvero ai ristoranti, agli ospedali o ad altre collettività simili.
La direttiva non riguarda i prodotti destinati ad essere esportati al di fuori dell’Unione europea (UE).
L’etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari non possono essere tali da:
- indurre l'acquirente in errore sulle caratteristiche o sugli effetti di tali prodotti alimentari;
- attribuire ad un prodotto alimentare (ad eccezione delle acque minerali naturali e dei prodotti alimentari destinati ad un'alimentazione particolare per i quali esistono disposizioni comunitarie specifiche) delle proprietà di prevenzione, di trattamento e di cura di una malattia umana.