Imu 2012, avvisi di accertamento per i contribuenti non in regola
Anche quest'anno è partita la campagna di accertamento in caso di omesso o parziale pagamento dell'Imu. Prima di pagare giusto verificare la legittimità della pretesa....
La fine dell'anno coincide spesso con massicce campagne di accertamento di natura fiscale, con i comuni spesso principali protagonisti nella corsa contro il tempo per evitare la decadenza o la prescrizione dell'imposta. In questi giorni molti contribuenti si vedono recapitare gli avvisi di accertamento relativo all'Imu 2012 che andava notificata a pena di decadenza entro il termine del 31 dicembre 2012, così come disposto dalla legge 296/2006. Il duemiladodici era l'ultimo anno in cui si pagava l'imposta anche sulla prima casa, tuttavia con importanti riduzioni quali € 200,00 a titolo di detrazione in misura fissa oltre all'ulteriore detrazione di € 50,00 per ogni figlio convivente di età non superiore a 26 anni.
Cosa fare quindi se abbiamo ricevuto l'avviso?
Il consiglio è di verificare attentamente la corretta applicazione delle detrazioni spettanti, in particolare in relazione alla detrazione per figlio convivente dove è più facile che il comune possa cadere in errore. E' importante inoltre verificare la corretta individuazione della categoria catastale attribuita nell'accertamento, in particolare per gli immobili ulteriori rispetto alla prima casa. In questo caso verificare attentamente la categoria attribuita con quella presente nella visura catastale aggiornata.
Cosa fare se abbiamo erroneamente indicato una categoria catastale diversa da quella indicata in visura?
In questo caso è bene verificare che l'errore non si sia ripetuto nel tempo. L'errata indicazione della categoria catastale incide pesantemente sull'importo dell'imposta e comporta un versamento minore o superiore.Nel caso di versamento in misura superiore è bene attivarsi per chiedere il rimborso dell'imposta entro il 31 dicembre del quinto anno successivo al versamento effettuato. Più complicato il caso in cui il versamento sia stato eseguito in misura minore e peggio ancora reiterando l'errore negli anni successivi. In questo caso è bene attivarsi per regolarizzare il pagamento con ravvedimento entro i termini previsti dalla legge.
Per qualsiasi assistenza e informazione contattate i nostri uffici per una consulenza allo 070 288250 oppure allo 070 552352.